Il marmo è bello ma delicato. Ecco come pulirlo nel modo giusto e tenerlo lucido senza rovinarlo, con consigli pratici e detergenti adatti.
Il marmo ha un suo fascino. Quando è pulito e lucido, sembra quasi brillare di luce propria. Ma mantenerlo così, soprattutto se lo si calpesta ogni giorno o ci si appoggiano mille oggetti, può diventare un piccolo grattacapo domestico. Non è un materiale da trattare con leggerezza: bello sì, ma anche permalosetto. La prima cosa da sapere è che non tutti i detersivi vanno bene per il marmo.
Molti fanno l’errore di prendere il primo detergente sotto mano e passarlo sul marmo come se fosse un pavimento qualunque. Purtroppo però, il marmo non perdona. Basta un prodotto troppo acido, un po’ di ammoniaca o roba aggressiva, e addio lucentezza. Ecco che compaiono aloni opachi, macchie strane o quella sensazione ruvida sotto le dita che non va più via. Quello che spesso si ignora è che il marmo tende ad assorbire. Quindi se ci si versa sopra un liquido, il marmo se lo tira dentro. E se quel liquido è un detersivo troppo forte, la bellezza del marmo rischia di diventare un ricordo.
Che detergente usare?
Bisogna stare molto attenti nella scelta del detergente, come abbiamo visto. In commercio ce ne sono parecchi fatti apposta per il marmo. Alcuni hanno anche quella funzione “barriera” che crea una specie di pellicola invisibile. Protegge, lucida e fa sembrare tutto appena posato. Una cosa però è fondamentale: leggere sempre l’etichetta. Se c’è scritto “uso su marmo” e non contiene acidi o solventi, si può procedere senza troppe paranoie.
C’è anche chi preferisce andare di rimedi casalinghi. E in effetti, se fatti bene, funzionano. Il classico mix di acqua tiepida e sapone neutro è ancora uno dei più usati. Panni in microfibra, gesti lenti, niente fretta. Risciacquo abbondante e asciugatura immediata: il risultato sarà più che ottimale. Inoltre c’è anche chi usa il bicarbonato per togliere macchie più ostinate. Ma attenzione, perché strofinare troppo può diventare un errore. Il bicarbonato va usato con delicatezza, magari creando una pastella con poca acqua e lasciandola agire un po’ prima di rimuoverla.
La manutenzione fa la differenza
Tenere il marmo brillante non è un’impresa titanica, ma richiede costanza. Ogni tanto va fatto un controllo: ci sono macchie? La superficie è opaca? Bisogna intervenire subito, senza rimandare. Anche perché se si aspetta a lungo il problema si fa più difficile da risolvere. Ad esempio, se sul tuo marmo vanno a finire delle gocce di limone, che possono anche sembrare apparentemente innocue, a distanza di pochissimo si può formare una macchia circolare, che va a scolorire il tuo marmo. Il consiglio? Asciuga sempre ogni liquido che va a finire sul tuo marmo.
In sintesi
- Evita prodotti aggressivi (niente acidi, niente ammoniaca).
- Preferisci detergenti specifici per marmo, meglio se con effetto barriera.
- I rimedi casalinghi funzionano, ma vanno usati con giudizio.
- Non aspettare che il danno sia fatto: meglio prevenire.
- Asciuga sempre subito, altrimenti addio lucentezza.
Insomma, il marmo è un materiale bellissimo ma suscettibile. Trattarlo bene non è una scienza così complicata, basta un po’ di attenzione e qualche accortezza.