Da Leone XIII a Despina: storie affascinanti del cinema e della fotografia

Il settore dell’arte non è solo il dominio dei suoi grandi artefici. Include una ricca tapestry di benestanti, muse e modelli, che hanno giocato ruoli inestimabili nella creazione di alcune delle opere d’arte più amate del mondo. Se la biografia di Leonardo da Vinci non può essere narrata senza menzionare Lisa Gherardini, molti lavori leggendari di pittura, scultura, poesia e musica portano anche le orme delle loro muse. Ciò è particolarmente vero per il mondo del cinema e della fotografia, la cui storia è rinforzata da protagonisti affascinanti e misteriosi.

I primi prototipi dell’immagine e del suono

La fotografia ha rappresentato un’evoluzione incredibile nell’arte visiva, permettendoci di guardare indietro nel tempo in modi mai prima possibili. Prendiamo per esempio Conrad Heyer, un veterano della guerra d’indipendenza americana nato nel 1749 che fu catturato in un dagherrotipo nel 1852, all’età di 103 anni. Alcuni ritengono che sia la persona più anziana mai fotografata. Tuttavia, questa affermazione è contestata da altri che sostengono che John Adams, un calzolaio di Worcester nato nel 1745, detenga quel titolo. Altri ancora sostengono che un dagherrotipo del 1851 della New York Historical Society che ritrae uno schiavo di nome Caesar nato nel 1737, potrebbe effettivamente essere il soggetto più anziano mai fotografato.

Quando si tratta di suono, ne abbiamo una registrazione di 10 secondi del 1860 attribuita a Édouard-Léon Scott de Martinville, un inventore francese del 1817. Ancora più affascinante, forse la voce più antica registrata che conosciamo è quella del maresciallo prussiano Helmuth von Moltke, nato nel 1800 e registrata alla fine degli anni 1880.

Il viaggio attraverso la storia del cinema

Se ci concentriamo sul cinema, emergono storie affascinanti e intrugli da ogni angolo. Eadweard Muybridge, negli ultimi anni del XIX secolo, realizzò un prototipo di un film con un cavallo al galoppo e il suo fantino. Alcune fonti indicano che il fantino era C. Marvin, nato nel 1839.

Se scaviamo un po’ più nelle origini della celluloide, incontriamo Leone XIII, considerato uno dei personaggi più importanti del XIX secolo e il primo papa ad essere filmato. Il film, realizzato da William Kennedy Dickson per la compagnia Biograph nel 1898, mostra il pontefice impegnato in attività quotidiane nei giardini del Vaticano. L’anno di nascita di Papa Leone XIII, 1810, lo rende una delle figure più antiche mai catturate su pellicola.

La figura più antica mai filmata: Despina

La storia della figura più antica mai filmata si colora di mistero e incertezza. Alcuni sostengono che tale titolo debba essere accordato a Rebecca Clark o a Mammy Lou, entrambe presumibilmente nate nel 1804. Tuttavia, ci potrebbe essere un candidato più anziano, una donna balcanica di nome Despina. Nel 1905, Despina, che trascorreva i suoi giorni a filare la lana con le sue figlie, fu immortalata in un breve video. Il dettaglio cruciale qui è la sua età all’epoca: si riteneva fosse di 114 anni, il che significa che era nata nel 1791, rendendola la persona più antica mai filmata. Questa donna comune, lontana dalla fama e dagli alti e bassi della società, diventa così una figura indimenticabile nella storia del cinema.

Da Papa Leone XIII a Despina e tutti gli altri in mezzo, la storia dell’arte e del cinema vanta una miriade di protagonisti spesso dimenticati ma fondamentali per la creazione di opere d’arte durature. Questi ruoli, anche se marginali, hanno contribuito a plasmare la struttura del cinema e della fotografia, facendoci comprendere quanto sia profonda e variegata la storia della creatività umana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto