Luigi Bugiardini, chiamato a salvare la Civitanovese dalla retrocessione, si trova di fronte a una sfida ardua. Nonostante un esordio incerto, il tecnico del club rossoblù ha riscritto la storia recente della squadra con una vittoria fondamentale contro la Fermana, riaccendendo le speranze di salvezza della sua squadra e lasciando spazio a nuove ambizioni.
la difficile missione di Luigi Bugiardini
A sole quattro giornate dal termine della stagione, Luigi Bugiardini è stato incaricato di un compito che sembrava quasi impossibile: evitare la retrocessione della Civitanovese in Eccellenza. Il suo debutto non è stato dei migliori, culminando in una sconfitta contro il Sora. Questo risultato iniziale non lasciava presagire un cambio di rotta immediato, ma Bugiardini ha dimostrato di saper reagire alle avversità.
Nella sua seconda partita alla guida della squadra, l’allenatore ha portato la Civitanovese a una vittoria decisiva nel derby contro la Fermana. Questa impresa ha permesso al club di allontanarsi momentaneamente dalla zona rossa della classifica, ridando fiducia ai tifosi e ai giocatori.
una vittoria che cambia le sorti
Il successo ottenuto al “Bruno Recchioni” di Fermo ha rappresentato una boccata d’ossigeno per la Civitanovese. La squadra ha mostrato una determinazione e una lucidità eccezionali, caratteristiche che sono risultate fondamentali per cogliere questi tre punti vitali in trasferta. La prestazione dei rossoblù ha messo in luce un grande cuore e una volontà di riscatto contagiosa.
Questa vittoria non solo ha spinto la Civitanovese oltre il penultimo posto, ma ha anche messo in una situazione critica la Fermana, che vede ora avvicinarsi pericolosamente l’ombra della retrocessione. Bugiardini ha commentato il risultato con soddisfazione mista a un necessario realismo, riconoscendo l’importanza della vittoria tanto per la sua squadra quanto per gli avversari.
il piano di gioco e la maturità della squadra
Un punto cruciale nel successo del derby è stata la capacità della Civitanovese di attenersi al piano di gioco stabilito dal tecnico. Bugiardini ha enfatizzato l’importanza di restare fedeli alla strategia, facendo elogi agli atleti per il loro impegno in campo. Un elemento chiave è stato il primo gol, frutto di un’azione ben preparata che ha premiato lo stile di gioco verticale proposto dall’allenatore.
Il tecnico ha riconosciuto che ci sono ancora aspetti da migliorare, ma ha sottolineato la prestazione caratteriale della squadra come elemento distintivo della giornata. La convinzione e la coesione mostrate hanno dimostrato che la Civitanovese dispone delle qualità necessarie per competere e combattere fino all’ultimo secondo della stagione.
affrontare la pressione e guardare avanti
La pressione di giocare partite cruciali come quella contro la Fermana può intimidire anche i più navigati sul campo, ma Bugiardini ha saputo infondere serenità nei suoi giocatori. Comprendendo il peso delle aspettative dei tifosi e dei sacrifici fatti da tutti, inclusi quelli della tifoseria e dello staff, il tecnico ha garantito che la squadra entrasse in campo con la giusta attitudine mentale.
La strada verso la salvezza è ancora ripida e piena di ostacoli, ma l’unità e il carattere dimostrati a Fermo offrono un solido punto di partenza. Con due partite rimaste, la possibilità di un ritorno ai successi di un tempo è tangibile. La Civitanovese, guidata da Bugiardini, continuerà a lottare, cercando di ottenere il massimo dalle prossime sfide per completare un mezzo miracolo di salvezza.