Un’ondata turistica arriva in Italia con i ponti di primavera: turismo in salita grazie ai viaggiatori stranieri

L’arrivo della primavera in Italia è sempre associato ad un notevole incremento turistico, grazie ai molti ponti che permettono ai viaggiatori locali e internazionali di esplorare le bellezze del paese. Quest’anno, la crescita è guidata da un forte afflusso di turisti stranieri interessati alla cultura, alla natura e alle bellezze balneari che il bel paese offre.

L’arrivo dei turisti stranieri in Italia durante i ponti primaverili

Il protagonismo dei turisti stranieri durante questo periodo è innegabile. Infatti, sono loro a dar vita ad uno incremento del 2,4% nelle prenotazioni rispetto all’anno passato. I viaggiatori europei, sopratutto, sono coloro che contribuiscono maggiormente a tale crescita. Tuttavia, un leggero calo si nota nei turisti provenienti dall’America, in particolar modo dagli Stati Uniti, non sufficiente però a causare un impatto significativo. Interessante è il trend inverso espresso dai turisti asiatici, che registrano un decremento nelle prenotazioni. Ciò nonostante, i viaggiatori europei restano i protagonisti indiscussi di questa crescita turistica, sostenendo le zone ricche di cultura, bellezze naturali e storiche.

Il weekend lungo della liberazione: un boom di pernottamenti

In particolare, nel weekend del 25 aprile, le strutture alberghiere e extra alberghiere italiane registrano un totale di 6,1 milioni di pernottamenti, un incremento di circa 500 mila unità rispetto al 2024. Questi dati, frutto di una ricerca condotta dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti, puntano l’attenzione su un turismo che sa sfruttare i ponti per effettuare viaggi brevi ma intensi. Sia i centri culturali che le località con un forte fascino stagionale sono, infatti, le mete predilette durante questi giorni festivi.

Città d’arte e bellezze naturali: le mete più ambite dai turisti

Consueto punto di riferimento, le città d’arte continuano ad essere le preferite dai turisti nel weekend della Liberazione, rappresentando oltre un terzo delle presenze totali. Il crescente interesse è evidenziato da un aumento delle presenze dell’1,3%. Seguono i laghi, favoriti soprattutto dai turisti stranieri, con un incremento del 2,8%. Le località marine, le mete rurali e collinari e le zone montane registrano tutte un aumento dell’1,9% e dell’1,8% rispettivamente.

Le regioni più visitate durante i ponti primaverili

Le regioni del Nord Ovest, il Sud e le isole italiane si preparano a ospitare il maggior numero di turisti. Questa distribuzione sottolinea l’attenzione dei visitatori verso diverse zone, da quelle ricche di cultura urbana a quelle di bellezze naturali, dimostrando una crescita diffusa in tutto il paese.

L’impatto del turismo sulla primavera 2025

Questo periodo dell’anno assume un’importanza cruciale per il turismo italiano. Le strutture di accoglienza si preparano ad un significativo numero di viaggiatori, soprattutto nelle zone storiche, naturalistiche e costiere. Nonostante alcune variazioni geografiche, l’aumento generale delle presenze viene interpretato come un segnale di buona tenuta del settore. La varietà di offerte turistiche di cui l’Italia dispone, risponde alle diverse esigenze di viaggiatori, sottolineando l’importanza delle attività turistiche come elemento di spinta economica nelle principali regioni, sopratutto in un periodo delicato come quello della primavera 2025.

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