Nel 2025, lo Spezia Calcio attraversa un ulteriore cambiamento di proprietà , segnando una nuova fase nella sua storia. Il gruppo FC32 Global Holdings ha ceduto la totalità del club al finanziere statunitense Thomas Roberts, attraverso la RAM Spezia Holdings LP, società con sede negli Stati Uniti. Questo sviluppo apre nuove prospettive per il club ligure, ora posto sotto una guida che si propone di consolidarne la posizione nel panorama calcistico nazionale.
il passaggio di proprietà e le nuove prospettive
Il passaggio di proprietà dello Spezia Calcio rappresenta un ulteriore capitolo nella rapida successione di gestioni che ha interessato il club negli ultimi anni. Già a inizio 2024, la famiglia Platek aveva trasferito il controllo della società , che aveva acquisito nel 2021, segnalando un percorso di transizione dal forte dinamismo. L’arrivo di Thomas Roberts, investitore di Boston, si inserisce in questo contesto come un tentativo di garantire stabilità e futuro al club attraverso la RAM Spezia Holdings LP.
Il finanziere americano ha fatto del consolidamento e della crescita dello Spezia il suo obiettivo primario, riconoscendo le sfide economiche e sportive del calcio italiano. Il cambiamento di proprietà non è solo un nuovo inizio, ma una possibilità di ridefinire l’immagine e la gestione del club, trovando un equilibrio tra le tradizioni storiche e un’inevitabile modernizzazione. Il progetto di Roberts si fonda su una visione che mira a trasformare lo Spezia in una realtà solida nel campionato italiano, unendo innovazione gestionale e visione economica.
thomas roberts: strategie e visione per il futuro
Thomas Roberts, nel presentare il suo piano per lo Spezia, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le potenzialità inespresse del club. Descrivendo l’acquisizione come un’opportunità unica, ha delineato una strategia mirata a celebrare la storia del club mentre si prepara a creare una struttura capace di affrontare le nuove sfide con successo. Roberts ha chiaro l’obiettivo di costruire un percorso solido, sia dal punto di vista gestionale che sportivo, per collocare lo Spezia tra le squadre emergenti del calcio italiano.
Nelle sue prime dichiarazioni, Roberts ha enfatizzato la necessità di sviluppare un’immagine forte e attrattiva, capace di coinvolgere partner commerciali e sostenitori. La nuova gestione si focalizzerà sul miglioramento delle performance sportive, puntando anche a creare un ambiente che supporti la crescita economica. Roberts si propone di portare lo Spezia a nuovi traguardi con un approccio pragmatico, conscio delle complessità che il calcio italiano comporta, ma fiducioso nell’enorme potenziale del club.
nuove figure e cambiamenti nei vertici societari
Con l’avvento di Thomas Roberts, il consiglio di amministrazione dello Spezia ha subìto significative trasformazioni. L’attuale struttura dirigenziale è stata ridisegnata, con la presidenza affidata a Charlie Stillitano. Figura di spicco nel mondo del calcio grazie alla sua lunga carriera, Stillitano ha già fatto parte del vecchio consiglio sotto FC32 ed è noto per il suo operato nel promuovere il calcio a livello internazionale, come co-fondatore di Relevent Sports Group.
Andrea Corradino, che ha ricoperto il ruolo di presidente per un breve periodo, non lascerà il consiglio d’amministrazione ma assumerà la carica di vicepresidente, garantendo continuità a fianco del nuovo presidente. Nel frattempo, Andrea Gazzoli continuerà a svolgere il ruolo di amministratore delegato, portando la sua esperienza alla gestione operativa del club. Questo riassetto dirigenziale è stato pensato per rafforzare la governance dello Spezia, combinando stabilità e nuove idee all’interno della struttura societaria.
il difficile contesto del calcio italiano e le sfide dello spezia
Il panorama del calcio italiano si presenta come uno scenario tanto affascinante quanto complesso. Tra le difficoltà finanziarie e la crescente competitività , le squadre di medie dimensioni come lo Spezia devono affrontare sfide significative per affermarsi. I frequenti cambi di proprietà degli ultimi anni riflettono le difficoltà nel trovare una direzione stabile e sostenibile per il club. La nuova proprietà guidata da Roberts ambisce a invertire questa tendenza, perseguendo una gestione oculata e strategica.
Fondamentale sarà l’abilità di guardare oltre i confini nazionali, investendo in risorse e talenti che possano elevare la qualità del calcio proposto dallo Spezia. Il nuovo gruppo dirigente dovrà inoltre dimostrare la capacità di attrarre nuove forme di investimento, mantenendo al contempo un equilibrio finanziario che garantisca la prosperità a lungo termine. Con il supporto dei tifosi e della città di La Spezia, il club è chiamato a consolidare la propria presenza in campionati sempre più esigenti e selettivi.
Il passaggio di proprietà a Thomas Roberts potrebbe rappresentare il tanto atteso punto di svolta per lo Spezia, fornendo la stabilità necessaria affinché il club possa guardare al futuro con ottimismo. Attraverso una gestione innovativa e mirata, lo Spezia potrà continuare a crescere, costruendo su una base solida che rispetti l’identità storica e culturale della squadra.