sgombero delle macerie a bari: la città inizia la riconquista di via de amicis

La città di Bari ha avviato le operazioni di sgombero delle macerie della palazzina crollata il 5 marzo in via De Amicis. Il progetto, supervisionato dall’impresa Cericola su incarico del Comune, è finalizzato a rendere nuovamente sicura l’area. Le autorità locali vigilano attentamente affinché le normative vengano rispettate nel corso dei lavori.

strategie e tempistiche per la rimozione delle macerie

Le operazioni per lo sgombero delle macerie inizieranno domani sotto l’egida del Comune di Bari, con l’impiego di escavatore e mini pala, e vedranno impegnati un minimo di sei operai. Questi, suddivisi tra la selezione e la movimentazione dei materiali, lavoreranno sotto l’occhio vigile di tecnici esperti per garantire che i lavori si svolgano in sicurezza. La programmazione municipale stima che occorreranno circa trenta giorni lavorativi per completare la rimozione dei detriti. La durata del progetto tiene conto non solo della mole delle macerie, ma anche della necessità di procedere con estrema prudenza per garantire la sicurezza del cantiere e l’adesione alle normative ambientali.

sopralluogo delle autorità e sicurezza del cantiere

Questa mattina, polizia giudiziaria e rappresentanti delle autorità sanitarie si sono recati in via De Amicis per un’ispezione sul cantiere. L’obiettivo principale era verificare che l’organizzazione delle attività rispettasse le severe norme di sicurezza e i protocolli ambientali, data la natura pericolosa dei detriti da rimuovere. Presente anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, a testimonianza dell’alta attenzione delle istituzioni su questo intervento. Durante l’ispezione, sono stati prelevati campioni dai materiali residui per analisi di laboratorio approfondite, allo scopo di individuare eventuali contaminanti. Questo passaggio è cruciale per confermare la sicurezza delle procedure adottate, così che il sito di lavoro non rappresenti una minaccia per i residenti o per gli operai stessi.

controlli ambientali costanti e tutela della salute pubblica

Accanto allo sgombero delle macerie, procede anche il monitoraggio ambientale affidato a Ecotrend, una ditta specializzata incaricata dal Comune. L’impresa è responsabile di valutare la presenza di fibre di amianto nell’aria circostante il cantiere, un rischio significativo per la salute pubblica. I risultati delle rilevazioni ufficiali eseguite tra il 18 e il 20 aprile hanno rassicurato l’intera comunità, indicando l’assenza di fibre di amianto nell’area. Tuttavia, il controllo ambientale continuerà durante tutta la fase di rimozione, garantendo che eventuali problemi vengano affrontati con prontezza.

un impegno collettivo per la sicurezza e la riqualificazione urbana

Le operazioni in corso rappresentano un momento cruciale per garantire la sicurezza dei cittadini e l’avvio di una riqualificazione urbanistica dell’area colpita dal crollo. L’impegno delle istituzioni locali e degli enti competenti testimonia la determinazione nel fronteggiare l’emergenza e nel ripristinare la normalità in una zona di Bari che ha vissuto momenti difficili. Questo progetto è un esempio di come la pianificazione e la cooperazione possano portare a una gestione efficace delle crisi urbane, preservando la salute e la sicurezza pubblica.

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